Su Londra ci sono un sacco di miti da sfatare, sia in positivo che in negativo.
Partiamo dai colori.
"Londra è grigia": Londra non è grigia.
Tralasciando il passato Ottocentesco, certo che ci sono le giornate uggiose, ma un singolo raggio di sole basta a illuminare tutto. E comunque, anche in quelle giornate, il colore è ovunque, solo meno brillante.
Londra è colorata, coloratissima.
I colori sono ovunque:
in mezzo ai palazzoni grigi della City svolti un angolo e ti trovi davanti a un murales variopinto,
in mezzo ai palazzoni grigi della City svolti un angolo e ti trovi davanti a un murales variopinto,
le facciate delle case, così come le porte, sono il campionario colori di Farrow and Ball,
nei fiori delle aiuole, nei cestini appesi ai pali e nei giardini privati, sempre curatissimi,
nei dettagli: battiscopa e caloriferi variopinti nelle case e nei pub,
sulle persone, abbigliate e coloratissime, dai capelli alle punte dei piedi... che non mi stanco mai di osservare.
Ci sono una varietà infinita di colori, dai brillanti e accesi a tutte le tonalità pastello.
Partiamo dal rosso, il mio colore preferito. Se guardo la mia galleria di immagini sul cellulare ci sono chiazze rosse sparse qua e là...
la luce nei pub attutita dai paralumi vintage
gli edifici di Southbank che cambiano colore
la cabina rossa del London Eye
la mia cabina telefonica preferita sul ponte più bello che c'è...