Thursday 27 June 2013

London by colour: RED

Su Londra ci sono un sacco di miti da sfatare, sia in positivo che in negativo.
Partiamo dai colori.


"Londra è grigia": Londra non è grigia. 
Tralasciando il passato Ottocentesco, certo che ci sono le giornate uggiose, ma un singolo raggio di sole basta a illuminare tutto. E comunque, anche in quelle giornate, il colore è ovunque, solo meno brillante.
Londra è colorata, coloratissima. 



I colori sono ovunque:
in mezzo ai palazzoni grigi della City svolti un angolo e ti trovi davanti a un murales variopinto,
le facciate delle case, così come le porte, sono il campionario colori di Farrow and Ball,
nei fiori delle aiuole, nei cestini appesi ai pali e nei giardini privati, sempre curatissimi,
nei dettagli: battiscopa e caloriferi variopinti nelle case e nei pub,
sulle persone, abbigliate e coloratissime, dai capelli alle punte dei piedi... che non mi stanco mai di osservare.


Ci sono una varietà infinita di colori, dai brillanti e accesi a tutte le tonalità pastello.
Partiamo dal rosso, il mio colore preferito. Se guardo la mia galleria di immagini sul cellulare ci sono chiazze rosse sparse qua e là... 


la luce nei pub attutita dai paralumi vintage 
gli edifici di Southbank che cambiano colore 



la cabina rossa del London Eye
la mia cabina telefonica preferita sul ponte più bello che c'è...






Monday 24 June 2013

Liberty and...

Credo di averlo gia' detto... Liberty mi fa stare bene! Lo so che e' stupido dire una cosa del genere, ma ci sono posti che piacciono, cosa posso farci?
Sara' che anche se non compri nulla vedi un sacco di cose meravigliose, sara' lo scricchiolio dei pavimenti, l'edificio che sembra uscito dalle favole, sara' che se anche acquisti solo una carta da regalo o una mollettina per capelli il packaging e' lo stesso fighissimo viola...

O sara' che le fantasie floreali sono sempre state una mia passione, fin da quando ero bambina e volevo passare i miei pomeriggi nel negozio Nay-Oleari, e quelle di Liberty sono un must riconoscibile a kilometri di distanza...
Durante i saldi compro metri di tessuti che spero prima o poi di usare... e ho anche avuto la fortuna di trovare in un charity shop una gonna di shantung fucsia meravigliosa!

Ma se il total Liberty non fa per voi, ecco le collaborazioni... ce n'è davvero per tutti i gusti, Liberty collabora con tanti altri brands:



1. Nike Floral or Pixel Pack
3. Barbour

(mi sa che il Barbour floreale prima o poi arriva nel mio armadio... usato per anni da adolescente, solo ora ne riscopro la comodita', usando in caso di emergenza pioggia incessante quello di A.)


5. Dr. Martens
6. tante idee su Mariclaire Mason
7. Levi's
9. Clarks


10. J. Crew


Per un'originale e dettagliata descrizione di Liberty, vi consiglio di leggere il punto di vista di Clyo sul suo blog.
Se invece volete giocare con queste fantasie e creare le vostre Nike super personalizzate, qui potete sbizzarrirvi!

< Ecco come le vorrei io >



Thursday 20 June 2013

Kitchen moodboard

Finalmente sono giunta alla fase divertente! Dopo mesi di lavori a rilento e qualche inconveniente (tipo: dover rifare il pavimento nuovo causa vite finita in una tubatura e conseguente allagamento) ci siamo, mi posso dedicare a quello che mi piace di più. 
Tra pochissimo la casina sarà sottoposta ad un trattamento di bellezza totale, la fase make up si avvicina! Non vedo l'ora... dopo le grandi pulizie potrò di nuovo essere padrona degli spazi, tirare fuori gli oggetti, sistemare i mobili. Per mesi tutto è stato in disordine, sballottato di qua e di là tra scatoloni, valigie, polvere e accatastamenti vari. 
Ci voleva, ma quanto è stato pesante... vivere in una casa under construction non è proprio il massimo. Si fa per evitare di pagare doppio, ma quanto sarebbe stato bello entrare qui con tutti i lavori già fatti...

Va beh, ormai ci siamo... nel frattempo ho già cambiato idea mille volte, ma forse ora sono decisa. 
Sto decidendo i colori principali, ecco quelli per la cucina:


dall'alto in senso orario: 
carta da parati Hydrangea, Oriental Garden, Josette Duck Egg Laura Ashley
piatti, pomelli, barattolo e mattarello Antropologie
Kitchen Aid
marmo di Carrara
piastrelle La Artisan Pale Biscuit/ French Grey Laura Ashley
carta da parati e tessuto Seraphina Delft Designers Guild
tagliere di marmo sagomato a cuore Daylesford Organic
carta da parati Nostalgia Marina Blue/ Cream Home of Colour Homebase
Smeg FAB32

Che dite, vi piace?




Monday 17 June 2013

Certi giorni

Certi giorni proprio no, sono noiosi, di routine, non succede niente. Questi giorni li salterei volentieri. Non sto bene se sono tranquilla, non sono una che riesce a godere della quotidianità (purtroppo).
Poi ci sono i giorni no per altri motivi, perchè ci sono le rogne, si litiga (spesso), al lavoro non va, mi innervosisco, spesso per delle stupidate che riesco regolarmente a trasformare in tragedia.

E poi ci sono certi giorni... ti svegli come tutte le altre mattine, bevi il caffè, ti lavi e ti vesti e vai al lavoro... E nelle ore successive succede di tutto. Sono 24 ore come tutte le altre, ma vuoi che sia il caso, le coincidenze o che ne so, tutto si concentra in quel giorno.

In un giorno così ti trema la mano prima di schiacciare invio su una mail a cui hai pensato per 2 anni ma che poi hai scritto in 5 minuti, dove hai detto tutto sinceramente che tanto che senso ha fare la sostenuta. Una mail che ha chiuso una porticina lasciata socchiusa, un paracadute in caso di emergenza...


Ma poi è un attimo, o al massimo qualche ora, e sai che hai fatto la cosa giusta, perchè te lo dicono tutti: la famiglia (e nel mio caso non si sarebbero fatti troppi problemi a dirmi il contrario), amici che mi vogliono bene davvero, persone adulte di cui apprezzi l'opinione.
E perchè nel frattempo hai chiuso un cantiere, hai finito il tuo primo progetto a Londra. Sei stata "al lavoro" fino alle 9 e mezza di sera, ma non te ne sei nemmeno accorta. Hai fatto un mezzo trasloco per la persona che domani abiterà questa casa da sogno, hai risolto un'emergenza, hai visto il tramonto su Hyde Park dalle finestre montando le assi dei water, hai fatto squadra con un architetto fighissimo, con le ragazze che facevano le pulizie, con il trasportatore francese e il "maghetto" irlandese. 
Poi A. ti passa a prendere, l'aria è frizzantina e stai bene senza calze, è venerdì e non vedi l'ora di bere una birra, hai mille pensieri ma sei contenta.

Ecco, per me un giorno così è stato venerdì scorso... 





PS: Quando si dice pubblicità gratuita... ne vale la pena! 
Nella colonna di destra, in fondo, ci sono due nuovi link, a due siti che vale la pena visitare. 
Il pacchetto regalo per un pò di shopping creativo o anche solo a caccia di ispirazioni, e la macchina fotografica perchè le fotografie sono bellissime (non potrei dire altrimenti visto che sono di A... ma sono belle davvero!) e perché il sito l'ho fatto io! 







Wednesday 12 June 2013

Io rombo

L'amore incondizionato per la moquette da parte degli inglesi è noto a tutti ed è indiscutibile. "Ovunque" è dove la moquette si trova nelle case non rimodernate di recente, bagni e sgabuzzini compresi. Ma anche nelle nuove, almeno nella zona notte la moquette rimane un must, magari accessoriata da riscaldamento a pavimento. 
C'è da dire una cosa, per lo più le case sono in legno qui, scale comprese, ragione per cui il carpet/runner diventa anche un ottimo silenziatore di scricchiolii.

Adesso però devo ammettere che è tanto tanto comoda... nella casa vecchia ce l'avevamo in sala, e qui nella nuova al piano di sopra. 
E' praticamente nuova, un colore neutro, e nonostante gli entusiasmi iniziali (togliamo tutto, rifacciamo il pavimento) proprio io sto remando contro questo cambiamento: non mi dispiace affatto rotolare giù dal letto e non avere quell'attimo di brivido da freschezza di pavimento, soprattutto visto che sono molto più fedele ai piedi nudi che alle pantofole.

Detto ciò... abbiamo provato a vedere cosa ci fosse sotto al nostro carpet... e abbiamo trovato direttamente le travi originali, come spesso succede. 
Passi per la camera dove il comfort per il momento vince, ma nel piccolo corridoio proprio no, non ce l'ho fatta... le belle assi si sono prese la rivincita. 
Via tutta la moquette, carteggiatura e levigatura (by me): adesso le assi sono pronte a ricevere il trattamento finale. Un pò di nutrimento e poi la finitura. Mordente o pittura? Pittura!

Colour block?


Pattern / Stripes / Stencil?


Rhombus / Diagonal design!

Painted wood floors

[Source: Pinterest]





Friday 7 June 2013

White and green

Vorrei camminare a piedi nudi su un prato asciutto, con l'erba tiepida, come facevo quando ancora vivevo a casa della mia mamma. Le serate estive, con la luce fino a tardi, sdraiarmi su un lettino in giardino prima di cena, leggere un pò, sfogliare una rivista... 




Non mi lamento perchè l'ultima settimana è stata meravigliosa, siamo anche andati al mare (a presto un resoconto) e addirittura la mia faccia ha un pallido colore... ma mi manca un pò il verde domestico, e qui nella nuova casetta non vedo l'ora di svuotare il micro giardinetto dai detriti edili (la vecchia cucina, il vecchio pavimento ecc ecc sono ancora lì) e sistemare anche quello spazio. 




Intanto mi hanno incantata le fotografie di questa casa immersa nel verde, una vecchia cascina di fine Ottocento nella Carolina del Nord. 
La base è tutta bianca, bellissimo sfondo ad arredi di recupero, oggetti antichi e vetri collezionati, che la proprietaria stessa ama:
"I love old objects, and they really pop against white." 



Non è rilassante solo guardare questi ambienti?





E la piscina sulla vigna o il portico circondato da ortensie bianche?







Tuesday 4 June 2013

Scozia "NON fai da te"

Finalmente ce l'abbiamo fatta, un weekend programmato da 2 anni... ma stavolta abbiamo prenotato il volo con 4 mesi di anticipo, siamo andati in Scozia!




Non siamo andati in Scozia come turisti dai da te, ci siamo andati come ospiti guidati da Helen e dalla sua famiglia.
Un lungo weekend fantastico... l'ospitalità è stata meravigliosa, Helen è come al solito la nostra cucciola e finalmente abbiamo conosciuto i suoi genitori. E un pezzettino di Scozia, quella che si può vedere in soli 3 giorni, pieni e intensi.



Una casa da sogno nel verde, con le stalle per i cavalli, i cani da portare a passeggio al tramonto sulle colline, persino la bandiera italiana sulla torre come benvenuto!



Il meteo è stato molto più che clemente, due giorni di sole pieno, a quanto mi hanno detto rari, e uno di pioggia, torrenziale... ma è impagabile aver visto tutte le sfumature di verde possibile, con macchie di rosso e di giallo senape nei campi. Campi infiniti, un paesaggio collinare puntinato di mucche, pecore e cavalli.



Poi il mare, poco lontano. Il mare che ha sempre un fascino incredibile, anche se è freddo. Abbiamo preso un battello e ci siamo trasferiti sull'isola di Bute, un piccolo paradiso di cottage fronte mare e prati curatissimi, gabinetti vittoriani all'approdo che meritano i 20 centesimi all'ingresso, e la meraviglia di Mount Stuart, una residenza opulenta dove nessun dettaglio è lasciato al caso (nota di gossip: Stella McCartney si è sposata qui). Il parco è enorme, e il caso ha voluto che ci fosse anche una festa!









I cavalli, in una terra dove i bambini hanno un pony invece del pallone da calcio... 
La birra e la domenica pomeriggio al pub, dove si balla con la musica dal vivo, fish and chips, la Cullen skink, una deliziosa zuppa di pesce affumicato, l'haggis (provatelo poi mi dite...), scallops...
Tanta architettura, Glasgow e Mackintosh...






Dimenticavo una cosa... se parlano tra di loro gli scozzesi sono incomprensibili, ma ho riso molto... senza offesa per nessuno, ma provate a immaginare una persona delle valli bresciane con spiccato accento a cantilena che imita un tedesco, non fa ridere?


Helen, I know that I should translate, but I don't have enough time now... I promise that I will do it for you... In the meantime you can practice your Italian! We forgot the Mars... Next time!
Again, thanks a lot!







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